Bocciatura solenne per:
Gli autori di "Cultura Moderna" che, al momento di scrivere i fatidici indizi per individuare il Vip celantesi nella cabina, errano di brutto mettendo l'apostrofo (o forse accento su maiuscola? O forse non conoscono la differenza?) sul verbo fa, da fare.
Una normale terza persona singolare dell'indicativo non abbisogna dell'accento (né dell'apostrofo). Dell'apostrofo invece abbisognerebbe l'imperativo, dato che si tratterebbe di apocope di fa<i>, in cui la i in questione, al suo cadere, viene ricordata con un apostrofo.
lunedì 7 gennaio 2008
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4 commenti:
aggiungo peraltro il mio personale raccapriccio per chi si ostina a scrivere la terza persona singolare del verbo essere con l'apostrofo anzichè l'accento. cultura moderna, in questa schermata, ne è un lampante esempio.
e' è sbagliato.
E' è sbagliato.
è è corretto.
È è corretto.
grazie ufficiale!
Caro dot. Conti,
dalla Spagna vi inviamo un caro saluto e la nostra ammirazione per un compito ben svolto, rigoroso e assai necessario.
Siamo il Circolo Lampedusa, un gruppo di studi italianisti formato da studenti d'Italiano della Scuola Ufficiale di Lingue de Las Rozas, un picccolo paese nei dintorni di Madrid.
Su nostro blog http://circololampedusa.blogspot.com potrete trovare più informazione su di noi.
Ancora una volta, complimenti !
Tipograficamente la forma "E'" è accettata da secoli... basti pensare che sulle macchine da scrivere tradizionali non esiste il carattere "È" e, addirittura alcuni font da computer non prevedono questo tipo di carattere...
Ovviamente il discorso è ben diverso per "e'" che invece è un errore e basta.
Capisco quindi la correzione notata per il verbo "fare" ma, quanto al verbo "essere" sarei più indulgente.
La filosofia del forestierismo oltrepassa barriera dello scrivere, asteriscando e non pensando alla scoperta di nuove parole che arricchisce la lingua.
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